360 CPP - AN OVERVIEW

360 cpp - An Overview

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In tema di misure cautelari reali, la giustificazione della misura deriva dalla pericolosità sociale della cosa e non dalla colpevolezza di colui che ne abbia la disponibilità, così che il sequestro preventivo, di cui all’art. 321 c.p.p.pur se condizionato alla sussistenza di una ipotesi di reato, prescinde dalla individuazione del suo autore e dall’indagine sulla colpevolezza di questi.

Invece se un uomo offende un altro, solo quest’ultimo può querelarlo e non l’amico o il vicino di casa. 

Mi riferisco al fatto che la querela, diversamente dalla denuncia, può essere sporta entro il termine massimo di tre mesi da quando si è avuta conoscenza del crimine.

In questa circostanza, essendo in corso un processo penale a tutti gli effetti, l’accettazione della remissione può essere manifestata semplicemente non comparendo in udienza.

La sussistenza ex ante delle condizioni di applicabilità della misura può essere verificata anche alla stregua di «fatti non sopravvenuti», intesi come fatti che, pur già storicamente avveratisi al momento dell’emissione del provvedimento cautelare, non furono tuttavia, per qualsiasi motivo, compiutamente e correttamente esaminati in quel momento.

In tema di misure cautelari reali non può più farsi questione circa la sussistenza del “fumus commissi delicti” quando sia intervenuto, con riguardo al reato in relazione al quale il provvedimento è stato adottato, il decreto che dispone il giudizio. Cass. pen. sez. II twenty gennaio 2014, n. 2210

Il giudice del sequestro preventivo finalizzato alla confisca for each equivalente ha l’onere, ma non l’obbligo, di indicare la somma sino alla concorrenza della quale la misura può essere eseguita, mentre deve specificamente indicare quali siano i beni vincolabili soltanto se disponga in atti di elementi per stabilirlo, in caso contrario incombendo detta individuazione al P.

Supercondominio: quando il condomino può impugnare le delibere Divieto avvicinamento ai luoghi frequentati dalla p.o.: va applicato con l'allontanamento d’urgenza dalla casa familiare I decreti ministeriali in tema di usura sono atti normativi Esposto al consiglio dell’ordine e configurabilità del diritto di critica Video Precompilata 2024, novità e scadenze: la guida on the web Mediazione telematica, le novità della piattaforma CNF Attacco al diritto di difesa: le posizioni di OCF e COA Milano Elezioni europee: come funzionano Codici e e-book Altalex Gratuiti

carico urbanistico e quindi protrarre le conseguenze del reato. [Nell’occasione la Corte ha specificato arrive non ogni costruzione abusiva ultimata incida sull’assetto del territorio, e occur pertanto la lesione debba essere di volta in volta dimostrata in rapporto alla fattispecie concreta].

Viceversa, in caso di querela, arrive del resto prevede l’art. 124 c. 1 del codice penale, le autorità possono essere informati solo entro 90 giorni da quando la vittima è stata coinvolta nel fatto considerato reato. Questo termine subisce una proroga fino a six mesi nel caso in cui la querela debba essere sporta per i reati contro libertà personale (si pensi allo stalking o ai casi di revenge porn divenuti purtroppo più comuni negli ultimi tempi).

La querela poi sarà trasmessa al pubblico ministero che procederà alle indagini ed eventualmente chiederà il rinvio al giudizio del colpevole. 

In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca for each equivalente, la comunione legale dei beni con il coniuge, estraneo al reato, non è di ostacolo di for every sé alla confisca pro-quota dell’immobile che ne costituisca oggetto.

La persona denunciata deve essere informata dell’intervenuta revoca della querela get more info oppure il pm può disporre l’archiviazione senza comunicare nulla?

Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l’inquadrabilità del fatto nello schema dell’illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l’esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l’attivazione di uno strumento tipico del processo penale. Pertanto, il sequestro preventivo non può essere utilizzato per fini diversi da quelli previsti dalla norma, ovvero non può surrogare altri istituti propri del diritto civile: in particolare, non può tutelare i privati interessi del debitore esecutato i quali possono trovare rimedio nei mezzi civilistici che l’ordinamento appresta. [Nella specie la Corte ha annullato senza rinvio il provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip, di una rilevante somma di denaro assegnata al creditore nell’ambito di una procedura esecutiva civile a carico del debitore, il quale aveva denunciato il creditore per il reato di truffa in suo danno commesso attraverso l’induzione fraudolenta in errore delle «competenti autorità giudiziarie», che avevano concesso il decreto ingiuntivo in favore dello stesso creditore: i giudici di legittimità hanno affermato il principio dopo avere precisato che non integra gli estremi dell’illecito penale l’induzione in inganno il giudice con artifici e raggiri al wonderful di conseguire con una decisione favorevole un ingiusto profitto a danno della controparte, non essendo prevista arrive reato la cosiddetta «truffa processuale», atteso che il giudice, con la propria decisione, va a incidere sul patrimonio altrui non con un atto di disposizione, ma sulla base di un potere pubblicistico; d’altra parte, la frode processuale assume rilievo penale solo nei ristretti limiti tipizzati dall’art. 374 c.p.].

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